-- IFC lo standard dell'interoperabilità
-- Trasformazione di un modello architettonico in uno strutturale
-- I filtri di importazione
Utilizzando un approccio BIM le opere vengono progettate, costruite e gestite nel rispetto dei tempi e del budget, riducendo di molto le problematiche riscontrate in corso d’opera e l’edificio viene preservato nel tempo con minori oneri e costi. Lo strumento più diffuso si basa sull’utilizzo del formato IFC quale standard di interoperabilità, che permette lo scambio del progetto e di tutti i dati ad esso collegato fra i vari software che gestiscono l’intero iter progettuale, partendo dalla proposta progettuale, per passare al progetto definitivo, l’esecutivo, la gestione del cantiere, dei costi e prosegue con la gestione e manutenzione nel tempo dell’opera stessa.
MasterSap ha implementato negli anni questa filosofia; dapprima mediante l’interscambio dati tramite il formato CIS/2 (tipico per chi opera nel mondo della carpenteria metallica) e di recente con l’implementazione dell’IFC 2x3 e IFC 4(add2).
La lettura dei modelli di input viene effettuata in un ambiente grafico che permette di osservare l’intero modello globale presente nel file IFC. Esso può inglobare qualsiasi tipo di oggetto, sia esso architettonico, impiantistico o strutturale. Con appositi filtri è possibile, in maniera del tutto rapida ed intuitiva, avere la visione alternativa dell’intero progetto oppure dei soli elementi recepiti ai fini del calcolo strutturale.
Modelli architettonici, legati alla rappresentazione fedele del costruito, e strutturali, solitamente molto più approssimati, sono sempre differenti, ma Connetti a MasterSap genera un’anteprima unifilare e i Parametri di importazione IFC consentono di decidere alcune strategie di importazione per le successive analisi e verifiche.
I dati riconosciuti sono quelli che definiscono la geometria della struttura, ovvero posizione, sezioni e materiali associati agli elementi, purché tali informazioni siano state correttamente assegnate all’interno delle proprietà IFC. Per quel che riguarda i profili metallici sono attualmente definite le associazioni fra MasterSap e le versioni italiane delle librerie di Archicad, Revit, Sap2000, Tekla Structures; l’utente può specificarne di ulteriori personalizzando il dizionario di conversione.
Oltre all’IFC sono stati precedentemente sviluppati anche altri formati di interscambio: il formato s2k rivolto a Sap2000®, un formato specifico per Cadwork® leader 3D CAD/CAM nel campo delle costruzioni in legno e il formato CIS/2 che consente di esportare modelli verso SAP2000®, Autodesk Revit®, Tekla Structures® ed altri programmi internazionali.